Nella piazza dove spicca la fontana con la statua di Ercole, sotto il porticato cinquecentesco, nel 1915 venne aperto il Caffè del Popolo nei locali già dell’Archivio Storico Civico e della Pretura.
L’allestimento liberty con boiserie e specchi, ottoni e vetri, soffitti alti 5 metri, vetrate a piombo, graniglia decorata ai pavimenti si è miracolosamente conservato nella sua integrità sino ad oggi. Il locale fu ribattezzato Gran Caffè Savoia negli anni Trenta da Giovanni Picinelli e poi Caffè Centrale nel dopoguerra.

Oggi entrando nei locali l’atmosfera suggestiva riporta alla Belle Epoque, un periodo della storia che esaltava il gusto del bello e l’eleganza. 

Nel 1996 Luigi Di Girolamo, dopo uno scrupoloso restauro dei locali, ha rilanciato il locale con l’attuale denominazione: Gran Caffè Liberty. Alla caffetteria è stato abbinato un servizio ristorante, con un plateatico estivo nella piazza ed una distesa di tavoli sotto il porticato, dalla primavera all’autunno, fra gli archi del palazzo comunale. 

All’attività di ristorazione sono state affiancate esposizioni d’arte e importanti eventi musicali, riunendo una clientela scelta da un ampio bacino territoriale, anche grazie all’ottima cucina di mare e di terra sempre influenzata dai prodotti di quel territorio esteso che vede Asola centrale tra le città di Mantova, Brescia e Cremona.

A distanza di più di un secolo il Gran Caffè Liberty fa ancora sognare i suoi ospiti.

LA LOCATION PER CINEMA E FOTOGRAFIA

La grande coerenza nel restauro dei locali, l’assoluta originalità, la grande bellezza e ricchezza degli interni del Gran Caffè Liberty è a disposizione di creativi, fotografi e registi come set per i loro shooting. 

Da anni infatti alcuni tra i più conosciuti brand hanno raccontato le loro storie negli ambienti decorati di uno dei più interessanti esempi di liberty italiano.